Il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto in visita agli Uffici Locali Marittimi della Capitaneria di Porto di Livorno.

A due settimane dalla visita agli uffici minori del sud della Toscana, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, è nuovamente tornato sul territorio di questa regione per proseguire gli incontri anche con gli uomini e le donne degli Uffici Locali Marittimi dipendenti dalla Capitaneria di Porto di Livorno, proseguendo così il percorso che alla fine lo porterà ad incontrare tutti i 240 Comandi periferici “minori”, capillarmente distribuiti lungo i quasi 8 mila chilometri della costa nazionale.

Nella giornata di venerdì, quindi, l’Ammiraglio Pettorino, ricevuto ed accompagnato nella visita dal Comandante in 2^ della Capitaneria di Porto di Livorno, Capitano di Vascello Francesco Tomas, ha fatto una prima tappa all’Ufficio Locale Marittimo di Cecina, proseguendo poi per l’omologo Comando di Vada ed infine alla sede dell’Ufficio Locale Marittimo di Castiglioncello.

Lo scopo degli incontri, ha tenuto a ribadire l’Ammiraglio Pettorino durante i vari colloqui con il personale, è quello innanzitutto di portare un concreto segno di vicinanza del vertice del Corpo a quei Comandi ed a quei colleghi che, proprio perché operativi a livello locale, sono più a contatto con il territorio costiero e con l’utenza, e rappresentano per quest’ultima la prima, fondamentale, interfaccia per tutti quegli aspetti di competenza che rientrano nel più ampio settore degli usi civili del mare.

In particolare, in questa fase conclusiva dell’estate, gli incontri sono serviti anche per fare un primo bilancio dei risultati ottenuti attraverso le mirate campagne di tutela dell’ambiente, vigilanza sulle corrette forme di sicurezza della balneazione, sul legittimo uso del demanio marittimo. Il Comandante generale, al riguardo, ha voluto sottolineare lo straordinario pregio ambientale del Santuario dei Cetacei, ricordando come proprio le località visitate siano state quelle più a nord che hanno potuto recentemente assistere ad eccezionali eventi di nidificazione di tartarughe marine, e quanto sia sempre più necessario proseguire in quelle campagne di sensibilizzazione volte a diffondere i comportamenti corretti da tenere in caso di avvistamento di mammiferi marini, citando, nello specifico, quella promossa dall’Istituto Thesys denominata “Cetacei, FAI attenzione”, in corso di svolgimento sull’intero territorio nazionale.

Alle visite al personale si è naturalmente accompagnato, di volta in volta, l’incontro con gli Amministratori comunali. Attraverso un collaborativo ed aperto confronto con essi, il Comandante Generale ha avuto modo di approfondire le problematiche di queste comunità, per le quali le attività incentrate sul turismo estivo e sul mare in tutti i suoi molteplici aspetti costituiscono la principale base delle economie locali, e per le quali il Corpo delle Capitanerie di Porto rappresenta una importante sponda istituzionale di confronto e riferimento.

La visita, conclusasi appunto presso Castiglioncello, ha visto il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto proseguire per Firenze per un altro impegno istituzionale promosso dall’Università degli Studi di Firenze a conclusione del progetto Whalehub sul tema dell’inquinamento dei mari, a margine del quale è stata presentata l’opera “Il Capodoglio Giovanni”, che rappresenta un capodoglio realmente esistente e realizzata grazie ad uno studio scientifico proprio dell’Istituto Thesys.

Il saluto dell’Ammiraglio Pettorino è stato un “arrivederci”con la volontà di terminare al più presto gli incontri anche con gli uffici del Circondario marittimo di Piombino.