Cocaina nascosta nel lucchetto della bici: denunciati due fratelli marocchini
Si erano ingegnati per nascondere la droga in un posto sicuro o meglio in un oggetto sicuro, dato che si trattava del lucchetto della bicicletta.
Il nascondiglio è stato scoperto la notte scorsa dalla Polizia di Stato durante un controllo mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi della Stazione Santa Maria Novella.
Proprio in zona, i “Falchi” della Squadra Mobile di Firenze stavano tenendo d’occhio due cittadini marocchini che continuavano a parlare tra loro fin quando non sono stati avvicinati da un’autovettura con a bordo una coppia di giovani, un uomo ed una donna.
Uno dei cittadini stranieri è salito a bordo della macchina che è poi ripartita verso Borgo Ognissanti seguita dai poliziotti motociclisti in borghese.
Appena l’auto si è fermata è scattato il controllo e gli agenti hanno sorpreso la donna che stava per sniffare una striscia di cocaina dallo smartphone.
La polizia è subito intervenuta effettuando anche un controllo presso il domicilio in zona del cittadino magrebino, ritenuto dagli inquirenti il materiale spacciatore dello stupefacente.
Nella sua abitazione sono stati rinvenuti un tablet e due telefonini rubati (oggetti che in parte sono già stati restituiti ai legittimi proprietari).
Durante l’operazione uno degli agenti, che era rimasto in strada, si è visto arrivare in bicicletta il fratello del pusher.
Quest’ultimo ha tentato di evitare il controllo ma è stato subito bloccato. La polizia ho poi scoperto che il fermato nascondeva altra cocaina nel lucchetto della bicicletta.
Al momento i due fratelli, 38 e 30 anni, sono stati rispettivamente denunciati per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Entrambi dovranno anche rispondere della ricettazione degli apparecchi elettronici rubati, recuperati dalla polizia nella loro abitazione.