Grave episodio stamani, intorno alle 6.30 al capolinea di Careggi della Linea T1
Stamani un conducente, fermo al capolinea di Careggi ha subito un tentativo di aggressione da parte di una persona evidentemente ubriaca.
L’aggressore ha tentato di forzare l’accesso, poi ha dato in escandescenze prendendo a calci e pugni porte e finestrini del mezzo.
Si è placato solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno fermato il 35enne di origini peruviane.
Il sindacato Faisa-Cisal è intervenuto con una nota sull’episodio. “Avevamo già denunciato pochi giorni fa altri due episodi simili ed oggi il medesimo copione si è ripetuto.
Fortunatamente il collega ne è uscito incolume e le forze dell’ordine sono intervenute celermente stilando un verbale dell’accaduto.
Dato il ripetersi di tali episodi sempre presso il medesimo capolinea ci auguriamo che l’azienda denunci tali episodi sollecitando le competenti autorità ad un più frequente presidio.
Continuiamo ad augurarci che si possa stabilire un protocollo di gestione di tali eventi che permetta a tutti l’effettuazione del proprio servizio nel miglior stato emotivo possibile”.
Sull’episodio interviene il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi.
“Ci chiediamo se l’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per problemi di alcolismo, possieda o no il permesso di soggiorno “.
Questo episodio, non certo il primo e temiamo neppure l’ultimo, di aggressione ai danni di autisti di bus e tram. Richiama ancora una volta l’attenzione sulla necessità per il comune di dotarsi di un assessore alla sicurezza. Un assessorato che dovrebbe occuparsi unicamente di sicurezza, studiando nuove forme di collaborazione tra Polizia Municipale, Polizia e Carabinieri. Questo per rendere più sicuri i mezzi pubblici utilizzati dai fiorentini ed eliminare degrado e microcriminalità da strade e piazze. Ma siamo certi che anche stavolta la maggioranza PD troverà il modo per minimizzare l’accaduto evitando così di affrontare l’argomento”